Ariele e Calibano, la Tempesta di Shakespeare riv

Come si pu� resistere ai continui attacchi alla memoria e all'intelligenza? La tempesta � un trucco, c'� un'azione pi� profonda e decisiva che chiede solo di essere agita. La tempesta � un trucco, c?� un?azione pi� profonda e decisiva che chiede solo di essere agita. Dopo 400 anni dalla partenza di Prospero, sull?isola ci sono solo Ariele e Calibano. Uno vive sempre nell?aria e immagina tutte le sue avventure. L?altro, attaccato alla terra, oscuro e istintivo, umano e carnale, prova dolore, rabbia, ha sempre fame. Tra Ariele e Calibano c?� un abisso incolmabile.
Lo spettacolo � una rivisitazione contemporanea delle figure della Tempesta di Shakespeare in forma di favola, � il tentativo di ribaltare i ruoli, di riconoscere a Prospero i suoi errori e ad Ariele e Calibano le loro ragioni. In questo tempo di coscienze sopite, bisogna tornare ad essere vigili, attenti a quello che accade intorno, difendere con ogni mezzo la libert� di espressione e la propria immaginazione. Perch� le ali che abbiamo, a volte invisibili, non sono fatte per restare appese a un chiodo.
Ariele nasce come scrittura drammaturgica e vince il bando di residenza OFFX3 2011 dello Spazio OFF di Trento. � presentato in forma di studio in tre occasioni romane, oltre che a Trento. "In questi anni ho continuato a pensarlo e a cercare un possibile Calibano -spiega Ilaria Migliaccio-, adesso che l'ho trovato, Ariele diventa Ariele e Calibano". Drammaturgia e regia Ilaria Migliaccio, con Monica Bandella e Ilaria Migliaccio, realizzazione scene Juan Pablo Etcheverry.

Franca Battaglia � il nome con cui Ilaria Migliaccio firma i suoi progetti da attrice, regista e drammaturga e da anni come formatrice teatrale per bambini, ragazzi e adulti. Debutta come attrice con Anna Redi nello spettacolo P�, per il progetto Petrolio ideato da Mario Martone, con la compagnia Taverna est in "'O Mare"menzione speciale del Premio Scenario 2005. Con Franca Battaglia inizia nel marzo 2008 a Napoli dando vita al progetto ?La bella Lena?. Lo spettacolo � finalista al Premio Scenario 2009 e debutta nella sua versione definitiva al Napoli Teatro Festival 2010 nella rassegna E45 Napoli Fringe Festival. Sar� in seguito nelle rassegne Transit-I 2011 di Orvieto, Teatri Meridiani del Teatro dei Sassi di Matera, ?Teatri di Vetro? di Roma, ?Stazioni di Emergenza? di Napoli.
Monica Bandella vive e lavora a Roma e insegna italiano come lingua straniera. Socia fondatrice dell?associazione di promozione sociale Archivio delle memorie migranti, si occupa di formazione e ricerca svolgendo laboratori di scrittura e auto narrazione. PhD in letteratura italiana, ha vissuto 11 anni in Austria e ha lavorato presso l?universit� di Salisburgo incentrando i suoi interessi di ricerca e didattica sul racconto e la performance autobiografica. Dal 2007 al 2010 ha collaborato con il Dams della stessa universit� occupandosi dell?edizione critica degli scritti teorici sulla danza del coreografo settecentesco Gasparo Angiolini. Pratica danza dall?adolescenza e s?interessa in particolare di danza afro-brasiliana che ha studiato anche a Salvador da Bahia

Gioved� 28 gennaio
ore 21
HulaHoop Club
Via L.F. De Magistris, 91/93 - Roma
Ingresso gratuito con tessera associativa (euro 3)
Infoline 3472902038

Dove HulaHoop Club
Roma (Lazio/RM)
Via L.F. De Magistris, 91/93
Prezzo Ingresso gratuito con tessera associativa (euro 3)
Contatti/Recapito 3472902038
Data Inizio 07/06/2005
Data Fine 07/06/2005
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